domenica 21 marzo 2010

Lo sgnacchero del giorno - Luca Argentero


Questo post non é che sia proprio originalissimo eh, voglio dire....Quanti blog di froci ci saranno che, oltre a presentare foto di sgnaccheri a petto nudo, hanno scelto Argentero come uno degli sgnaccheri? Però che si deve fare, in effetti quando sfogli un giornale e te lo vedi lì mezzo nudo, un pensierino ce lo fai, anche due...o tre, oppure un bel pensierone lungo va'!
Sta di fatto che ho notato qualcosa di strano: le prime foto che vedrete sono del calendario di Max del 2004 e voglio dire: ammappate. A parte sto capello riccio ribelle che svengo, o vengo, a seconda, ma che fisicazzo...
Poi ci sono le foto del servizio appena fatto per Intimissimi. Ora dico: come é mai possibile che un mese fa Argentero sia stato fotografato al mare o non so dove con la sua moglie a petto nudo e sembrava un fichisino un po' malandato, magro magro, coi peli tutti disordinati e poi nelle foto normali una faccia smunta, invecchiata, per niente sexy e poi te lo rivedi nelle foto per Intimissimi col corpo di sei anni fa, un pelo splendido e la faccia ancora giovane?
Eh no, cari, allora son capace anch'io! Vabbé che non é un mistero che quelle photo siano photoshoppate, basta guardare la grana, però un minimo di decenza, o vogliamo fare come per Emanuela Folliero che nel suo calendario si é ritrovata con sei dita in un piede?
E dai, la gente così altro che bulimica, anoressica o ammazzarsi in palestra: voi fingete sui giornali! Siete persone reali anche voi, come vediamo, ma per lo meno, fatecelo vedere, voglio dire, non é che Argentero adesso sia un cesso, ma perché ce lo dobbiamo rivedere quasi meglio rispetto alle foto di sei anni fa? Poi fosse veramente così sarebbe un conto, ma foto fatte non in studio dimostrano il contrario!
Bene, sfogo finito, buona visione intanto...
Ah no, non é finita qui, devo aggiungere che nonostante il bel corpicino, il bel pelo ed il bel visino, Argentero mi sta un po' sulle balle (non si era notato?). Si perché mi pare veramente un uomo anni '20. Mi ricordo un'intervista che mi lasciò davvero esterrefatto in cui aveva dichiarato:
"No, non sono uno di quegli uomini a cui fa piacere vedere che la moglie va a lavorare, l'uomo sono io e preferisco io prendermi cura di mia moglie, lei può occuparsi della casa. Mi sento un po' come uno di altri tempi, devo fare io l'uomo". Ecco allora come facevano gli uomini d'altri tempi, stai zitto e tira fuori il batacchio. Grazie.



Anche se ho detto delle cose cattive, dai, non prendertela, hai visto che pubblicità che t'ho fatto?!?!?!

Heinkel Kabine


La Heinkel é l'ennesima marca di aerei da guerra tedesca che dopo la seconda guerra mondiale non ha più potuto fabbricare aeroplani. Così, come la Messerschmitt si é buttata nel campo delle microcar che tanto andavano di moda in Germania fra gli anni '50 e gli anni '60. La sua Kabine non é altro che un'interpretazione della Kr Messerschmitt e dell'Isetta. Dopo quest'esperimento, la Henkel tornò ad occuparsi di aerei per poi finire acquistata proprio dalla Metterschmitt e quindi dalla Daimler Aviazione.


Gli abbracci spezzati


Beh insomma proprio non me l'aspettavo: io ho veramente un'adorazione per Almodovar. L'ho trovato magistrale pure in Parla con Lei, anche se effettivamente il film non mi era piaciuto ma non per altro, era il tema che mi infastidiva. Il modo in cui era stato trattato da Almodovar però, non poteva essere migliore di così.
Questo film invece mi pare davvero piatto. Non succede nulla di importante. Nulla che valga la pena. Se devo essere sincero l'unica cosa che mi ha incuriosito é stato proprio il film che viene girato durante il film: ecco, quello é Almodovar. Il dialogo fra l'assessora alle politiche sociali e Penelope Cruz é da Oscar, sia per come é recitato e sia per come sono scritti i dialoghi. Solo lì spunta il vero Almodovar. Il resto, é noia.
Bellissima Penelope, sempre più intensa.

Lo sgnacchero del giorno - Gedeon Burkhard


Ecco, queste sono le cose per le quali realizzi che é stato un bene che la Germania sia esistita nella storia.
Ma quanto é sgnaccherone il Gedeon...Che poi anche qui, ma che cacchio di nome é? Bah,..
Se vi state chiedendo dove mai possiate averlo visto, beh, ma é lui, é il secondo compagno del commissario REX della storia! Che poi, gli umani vanno e vengono e quel cane lì é sempre lo stesso....Credo...Vabbé, in ogni caso i cani non mi piacciono per cui per il momento mi concentro sugli uomini.
Beh, dal primo momento che l'ho visto anni fa (il Gedeon dico) mi son detto: Aaahhh (sospiro) ma questo qui é un sogno! Ed un sogno lo é effettivamente. Non si lascia vedere troppo a petto nudo purtroppo, però ci ha deliziati con una scena di nudo! (e bravo Gedeon!) E' etero e quasi sposato mannaggia li pescetti ed è fresco di successo con Inglorious Bastards con Brad Pitt.













Iso Rivolta/BMW Isetta


La Iso produceva frigoriferi a Genova. Poi il suo proprietario ha pensato bene di trasferire l'azienda a Bresso, in provincia di Milano e sull'onda del successo della FIAT 600 produrre un'utilitaria. La Iso Isetta fu prodotta per pochi anni dal 1953 al 1956 e non ebbe per niente successo.
Per ricavarne comunque dei soldi, la Iso cercò un acquirente dei diritti e li trovò nella BMW della Germania del dopoguerra che stava clamorosamente fallendo. La BMW rinominò la Isetta con delle sigle a numero tipo 250 - 300 e 500 anche se in Germania, come in Europa, e in tutto il mondo quella macchinina lì la si chiamava Isetta. Con la BMW la Isetta ebbe un successo stratosferico sfornando ben 50 000 esemparli, di ogni colore e per ogni situazione e slavando la BMW dal fallimento. La produzione continuò fino al 1962.
Ah, come si nota dalla prima foto, nella Isetta, ci si entrava dal davanti, le portiere laterali non esistevano!
Questa la Iso/BMW Isetta 250:



Qui anche col suo caravan (e sono curioso di sapere chi é che riusciva a dormirci dentro ma soprattutto quanto riusciva ad andare veloce la povera Isetta!) ed in versione volante della polizia! Ahahah!



Qui il modello un po' più figo, dopo il successo ottenuto la cilindrata era stata aumentata a 300cc:



Qui invece l'ammiraglia della casa, credo addirittura a 4 posti, con un gran 500cc di cilindrata!



E visto che la storia é fatta di corsi e ricorsi storici e che le crisi, quando arrivano arrivano ma soprattutto il modo per farne fronte é sempre lo stesso, ho scoperto che la BMW ha in mente di far rivivere l'Isetta, magari con marchio proprio, come per la Mini, io lo spero, anche perché visti i progetti non mi sembrano per niente male, anche se personalmente preferisco il primo al secondo, nonostante debba riconoscere che il secondo é più fedele all'originale...



Divano Morfeo


Ecco, vediamo di ottimizzare gli spazi! Cioé, se ho un divano, sarà ben pensabile che mi ci siederò sopra prima o poi per leggere il giornale o un libro o se sono una vecchia a sferruzzare. A quel punto mi serve una luce diretta, e quindi vai di Abat-jour. E se il divano avesse la luce incorporata? Che carino il Morfeo! Tra l'altro sembrano due occhioni di Alieno, un po' Avatar e un po' quel Robot di un vecchio film, non mi ricordo nemmeno come si chiamasse...Beh simpatico no?

Il Dubbio


Oh, finalmente un bel film. Ma proprio bello. Tra l'altro, non che ci sia niente da ridere, per carità, però mi aspettavo fosse molto di più un polpettone ed invece i dialoghi sono estremamente moderni ed i personaggi hanno una tempra che effettivamente non mi aspettavo da un film del genere. Bravo Hoffman. La Adams fa sempre la stessa parte e tra l'altro non capisco perché reciti sempre con la Streep: hanno lo stesso agente? Le mettono insieme nel pacchetto? Mah, e Meryl...Magistrale, anche quando fa la dura....Pazzesca.
Un film che riesce a reggere sul non detto, lo scrutare, l'insinuazione del dubbio, la conoscenza attraverso l'esperienza, ma non attraverso la percezione diretta...

Lo sgnacchero del giorno - Johann Urb


Mah, secondo me dovrebbe essere di dominio pubblico il sapere che in Estonia i ragazzi sono così sgnaccheri. Che poi, sinceramente, me lo auguro vivamente, e non che Johann sia solamente un caso. Si, perché onestamente mi piacerebbe proprio pensare ad un luogo dove vai e...Puff...Magicamente sono tutti sgnaccheri! C'é chi pensa sia così il Brasile, si, si, boni, ma si sa, i Brasiliani, durano quel che durano, poi son tutti un po' matti, invece se si potesse mischiare lo sgnaccherame con la cultura nordica, beh datemi un low-cost per Tallinn (se esiste) che arrivo subito! Ah.....Mi sono accorto di Johann durante la visione di 2012. Diciamo che é l'unica cosa che mi ha tenuto sveglio durante il film, ma di questo ne riparleremo più avanti, temo. Poi leggendo la sua bio ho scoperto di averlo già visto in Zoolander, ma evidentemente nella demenzialità di quel film, mi era sfuggito. Beh, eccolo qui in tutto il suo splendore. Ecco, quando uno é proprio bello, é così, non ci sono cazzi per nessuno!


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